Fusione alluminio le tecniche

Andiamo a descrivere in grandi linee quale è la procedura per fondere l'alluminio e realizzare dei pezzi dalle più disparate forme utili nella realizzazione dei nostri progetti di meccanica.

In questa sede darò solo delle indicazioni molto generiche, che in seguito approfondiremo, per dare un quadro d'insieme.

Una volta realizzata tutta l'attrzzatura necessaria per l'operazione che si può riassumere così:

Bisogna procedere alla realizzazione dello stampo che darà la forma al nostro cast. Si fa uso di un modello per creare lo stampo. Ci sono a tal proposito tre tecniche fondamentali per realizzare gli stampi di colata:

La tecnica della fusione in sabbia verde: consiste nell'uso di sabbia di fonderia, un miscuglio di sabbia silicea piuttosto fine, bentonite (argilla) ed acqua. Questa sabbia ha la caratteristica di mantenere una forma. Si realizza uno modello di solito in legno ad una, due o più parti, si ricopre di sabbia da fonderia si calca ben bene poi si estrae il modello e questo lascia una cavità con la forma del pezzo da colare. In poche parole si va a colare metallo fuso attraverso dei canali d'ingresso opportunamente creati nella sabbia e a riempire la cavità lasciata dal modello. Naturalmente questa è una descrizione estremamente superficiale la materia è molto complessa e verrà trattata in seguito, questo vale anche per le altre tecniche.

Tecnica con la sabbia verde

La tecnica del polycasting, che ritengo forse la più abbordabile e che può avere anche dei vantaggi su quella in sabbia verde, consiste nel realizzare un modello in polistirolo o meglio polistirene estruso del pezzo da realizzare, immergere questo modello in sabbia silicea e versare il metallo fuso, da appositi canali, sempre di polistirolo, che faremo sporgere dalla sabbia. Il metallo farà incendiare, bruciare, vaporizzare immediatamente il polistirolo andado per magia a sostituirsi ad esso riproducendo la forma che questo aveva.

Modello stirolo cast

 

La tecnica di fusione in cera persa consiste nel realizzare uno stampo di un aggetto preesistente, di un modello od altro, mediante gomma siliconica, colare della cera da fonderia dentro lo stampo realizzato, una volta raffreddata la cera, si apre lo stampo e si estrae una copia del pezzo in cera. Con delle bacchette di cera si creano i canali di entrata ed uscita della colata. Si immerge il modello di cera così realizzato in un impasto a base di gesso, una volta indurito si introduce il blocco di gesso in un forno e si scioglie tutta la cera che cola via, rimarrà così una cavità all'interno del gesso pronta ad ospitare il metallo fuso. Prima di fare ciò bisogna far asciugare perfettamente il gesso per eliminare tutta l'acqua che contiene, e questa è la parte più difficile da realizzare. A volte sono necessarie moltissime ore in forno. La presenza della ben che minima quantità d'acqua sprigionerebbe del vapore che andrebbe a rovinare il getto. Dopodichè si versa l'alluminio fuso nello stampo di gesso e una volta raffrddato lo si rompe e verrà fuori il nostro pezzo.

Modello cera per fusione a cera persa