Forum


Benvenuto Ospite 

Mostra/Nascondi Header

Benvenuto ospite, scrivere in questo forum richiede registrazione.





Pagine: [1]
Autore Argomentocollegamento componente elettronico
Matz
Nuovo
Posts: 13
Permalink
Post collegamento componente elettronico
il: November 9, 2016, 18:43
Cita:

Buonasera,
le battere trovano impiego in molte apparecchiature, vorrei capire con quanta efficienza sia possibile la carica.
devo usare un H11D1 ha 6 pins,
Image

marco8973
Raffinato Tornitore
Posts: 1088
Permalink
Post Re: collegamento componente elettronico
il: November 15, 2016, 07:06
Cita:

Ciao Matz,
ci puoi dare più informazioni su quello che vuoi fare per poterti dare una mano, il componente di cui parli è un optoisolatore e poi....

Ciao Marco.

Matz
Nuovo
Posts: 13
Permalink
Post Re: collegamento componente elettronico
il: November 16, 2016, 09:24
Cita:

Ciao Marco 8973,
non vedo bottoni per inserire l'immagine del H11D1 comunque provo a descrivere se ho ben capito quello che mi chiedi:
A sinistra del H11D1 c'è il simbolo di un diodo, ho inteso che, i pin 1 e 2 siano da collegare come da schema mentre il 3 no.
Vedendo il datasheet del componente H11D1, lato destro il pin 4 è l'emettitore, il pin 5 il collettore e il pin 6 la base.
Lo schemino sopra postato mostra (in parte) i collegamenti :
Emettitore dell' H11D1 (pin 4 ) alla base del 2N3440
Collettore dell'H11D1 ( pin 5 ) al polo negativo di una batteria 12 v e al collettore del 2N3440
Base dell'H11D1 (pin 6 ) non è indicato come collegato ad altri componenti , magari è ovvio che, non sia da collegare se non compare nello schema, ma non sono certo.
Grazie
saluti
Matz

marco8973
Raffinato Tornitore
Posts: 1088
Permalink
Post Re: collegamento componente elettronico
il: November 16, 2016, 23:10
Cita:

Ciao,
il tutto mi è ancora incomprensibile, per allegare le immagini clicca sulla scritta rispondi in basso a destra, ti si apre una finestra dove oltre a scrivere il messaggio puoi allegare le immagini.
Aspettiamo anche se qualcuno del forum ti può essere di aiuto più di me.

Ciao Marco.

mario
Raffinato Tornitore
Posts: 1633
Permalink
Post Re: collegamento componente elettronico
il: November 17, 2016, 08:18
Cita:

Ciao Matz, qualcuno di buona volontà, naturalmente se la domanda rimane all'interno delle sue esperienze, ti darà una mano. Però devi sforzarti di essere un po' meno ermetico. Spiega cosa vuoi fare, quali sono stati i tuoi tentativi, cosa hai utilizzato, ecc. arricchisci con un po' di informazioni chi ti potrebbe aiutare. Io ho capito solo che vuoi pilotare un optoisolatore con un NE555, non vedo attinenze con le batterie che citi nel post.
Magari dopo tutta la fatica che avrai fatto per spiegare ad un crapulone come me i tuoi intenti non sarò capace di aiutarti ma magari lo sarà qualcun'altro.

ciao mario

Matz
Nuovo
Posts: 13
Permalink
Post Re: collegamento componente elettronico
il: November 20, 2016, 12:07
Cita:

Ciao,

ho seguito questa strada, ho montato la scheda senza collegare il pin 6 dell'optoisolatore, ho fatto controllare da un elettronico senza collegarla per evitare eventuali guasti, il montaggio era corretto.
La frequenza è molto bassa 2,5 Hz, in ogni caso farò prove.
Grazie
Matz

Matz
Nuovo
Posts: 13
Permalink
Post Re: collegamento componente elettronico
il: December 5, 2016, 11:19
Cita:

Salve,
ho provato la scheda, molto scarsa, guadagna pochissimi mAmp giorno, i dubbi di Mario sull'argomento erano fondati.
Continuo a cercare un apparecchio fra le migliaia di progetti in rete e come avete capito, andando a caso può essere un azzardo, ma è necessario provare per trovare una misura.
Mi sto documentando su una scheda detta Stingo che deriva da un Bedini a stato solido, caricatore ad impulsi di tensione.
Dato che questo non è un forum di elettronica anche se molti apparecchi elettrici hanno batterie, mi fermo qui per non allargare un discorso che probabilmente non interessa personalmente i partecipanti di questo forum.
Ho trovato uno schema, proverò ad assemblarla e provarla in pratica.
I dati provengono da un forum americano, non è parte della mia esperienza e non ho al momento dati precisi ma informazioni da parte di sperimentatori appassionati.

glob
Raffinato Tornitore
Posts: 1136
Permalink
Post Re: collegamento componente elettronico
il: December 6, 2016, 09:55
Cita:

Ciao Matz,
immagino che con quel pezzetto di schema che hai mostrato tu voglia realizzare un alimentatore ad impulsi. Per quanto riguarda la ricarica degli accumulatori ci sono due tipi di ricaricatorl: quelli a corrente costante e quelli a tensione costante: in ogni caso sono da preferirsi quelli a corrente costante. I primi vanno bene per gli accumulatori NiCd o per i NiMH,i secondi sono usati principalmente per quelli al Pb e Pb-gel. Detto questo, ti posso solo riferire la mia esperienza in tal senso: da anni per la rigenerazione degli accumulatori NiCd e simili io uso un vecchio progetto di Nuova Elettronica: lo trovi nel numero 153 del 1992, mentre per la ricarica di piccoli accumulatori al Pb uso un ricaricatore che puoi trovare nel numero doppio 148-149 del 1991. Per reperire questi numeri vai su Google e fai una ricerca con argomento Nuova Elettronica: so che c'è un sito che mette a disposizione tutti i vecchi numeri di questa bella (fu) rivista. Per quanto riguarda gli stampati sono entrambi mono faccia e quindi facili da replicare.Per quanto riguarda l'integrato particolare U 2400 B lo puoi trovare dai distributori di materiale elettronico tipo RS e tanti altri.
Un saluto, Giuseppe.

Matz
Nuovo
Posts: 13
Permalink
Post Re: collegamento componente elettronico
il: December 26, 2016, 11:09
Cita:

Ciao Giuseppe,
grazie per le tue informazioni comunque, anche se sperimento nuove vie, eventualmente posso sempre ritornare sul già conosciuto.
http://www.energeticforum.com/renewable-energy/6462-stingo-solid-state-battery-charger.html in questa pagina tra i primi interventi si trova uno schema, prima di tutto ho seguito gli interventi dell'autore nei vari siti, trovandoli coerenti e oneste le sue affermazioni , quello che dice lo ha sperimentato.
Ho costruito la scheda appunto usando una bobina d'accensione di un'auto, la resistenza di una bobina per questo uso deve essere tra 0.5 e 2 ohm.
Nelle mie prove precedenti con apparecchi sempre a impulsi le stilo nimh o nicd a distanza di oltre 2 anni non hanno dato alcuna anomalia e la carica risulta più duratura, mentre rovinano quelle al piombo, proprio con l'ultima una 12 V 1,3 amp ( nuova caricata 3 volte ) la tensione prima della carica con questo caricatore era di 9,25 V .
Dopo ca 5/6 ore ho arrestato la carica a 13,75 V con una stabilizzazione a 12,60 V scesa a 12,40 V ( oltre una settimana fa ) provando brevi momenti con una lampadina da 3 W poi si riprende ma non ho fatto usi tali da misurare l'efficienza della batteria, ma comunque è ritornata ad una condizione migliore di quanto sperabile, ho poi caricato una seconda batteria identica che sto usando.
Ho provato anche un trasformatore di riga sembra più efficiente.
Il problema però è il campo elettromagnetico intenso che si forma specialmente con l'uso della bobina di accensione, inoltre emette un fischio di una certa intensità, non ho provato bobine toroidali per ora.
Con il potenziometro da 500 k si regola la frequenza in uscita alla batteria da 1,3 a 28 Khz misura con tester.
Ho usato i transistors BD241c e BD 242 c .
Un aspetto su cui stanno lavorando è sfruttare questo campo elettromagnetico generato dal secondario della bobina di accensione, ma usano anche bobine monofilo toroidali e non so se si comportano nel medesimo modo.
Ti auguro un prospero anno
Matz

Pagine: [1]

Torna all'inizio