Walter, Se ti riferisci allo strumento divisorio che si mette sotto il naso della fresatrice, normalmente si identifica come tavola a dividere, essa non è altro che un riduttore con vite senza fine dotato di una serie di dischi forati che permettono di eseguire delle divisioni su una data circonferenza. Ad esempio se devi praticare una serie di fori (Z) su una data circonferenza, utilizzando l'apposita tabella puoi scegliere il disco forato opportuno ed eseguire un dato numero di giri di manovella più un numero preciso di fori aggiuntivi ed posizionarti così alla giusta distanza tra un foro e l'altro. Si chiama infatti tavola divisoria perchè permette di eseguire delle divisioni precise di una qualsiasi circonferenza.
Per quanto riguarda il tipo ed il relativo peso, tutto dipende dalle dimensioni che può accettare la tua fresatrice, ti faccio un piccolo esempio: per una Optimum BF20 o simile la cui tavola è lunga 50/70 cm, ti consiglierei un modello non più grande di 5" altrimenti rischi di avere una tavola divisoria con misure e peso sproporzionati rispetto al piano di lavoro della fresatrice stessa.
Per quanto ne so, ne esistono sia con rapporto di riduzione 1/40 oppure 1/90 uno vale l'altra ma le tabelle di utilizzo sono differenti.
Ovviamente quando compri la tavola a dividere devi prendere la serie di dischi divisori (che normalmente sono in dotazione, più il piatto e un mandrino a 3 griffe autocentrante da fissarci sopra, in modo da poterla usare sia in verticale (per fare ingranaggi), sia orizzontare per forare o altro.
Spero di averti chiarito il concetto
Fede
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