E' ora disponibile il Videocorso su come realizzare questo utilissimo centratore, sempre ad un costo puramente simbolico!

File AVI durata circa 22 minuti – Dimensioni  274 MB

Costo del Videocorso: 5 Euro.

 

Capita spesso di dover fare lavorazioni al tornio con pezzi non in asse, oppure di dimensioni tali da non poter essere montati dal classico mandrino autocentrante.

In questa foto, ad esempio, si vede un tondo pieno di ottone che deve essere tornito non lungo il suo asse centrale, ma su quello spostato e che è stato tracciato precedentemente al banco.

Una lavorazione del genere può servire, per esempio, per produrre una "camma"  per un determinato meccanismo.

Il problema che si pone è come centrare il pezzo sul mandrino a 4 griffe indipendenti in maniera che il centro di rotazione corrisponda perfettamente al nuovo asse tracciato.

Allo scopo in laboratorio, ho costruito questo strumento  il quale si compone di una punta conica che entra in maniera lasca dentro al codolo,  con una molla.

Questo strumento, usato in un mandrino montato sulla controtesta mobile,permette di centrare il pezzo in maniera estremamente precisa se usato in combinazione con un comparatore a tasto.

Ecco come viene usato il centratore.

Si esegue prima un centraggio ad occhio e poi lo si affina man mano fino a che non si ha più deflessione del comparatore a tasto.

Il pezzo risulta centrato quindi con una tolleranza che può arrivare al centesimo di millimetro.

Notare che questo sistema con il mandrino a 4 griffe indipendenti, potrebbe essere usato nel caso necessiti una centratura molto più precisa che non ci si può aspettare da un mandrino autocentrante classico, anche su di un pezzo circolare.