Ciao Luca,
hmm, pensavo molto più costoso un motore nuovo....grazie!
In quanto al trascinamento longitudinale, hai visto bene, c'è un cambio a tre velocità più folle, 8, 12 e 18 centesimi/giro, i cui rotismi sono interni ed indipendenti dalla Norton che aziona solo la madrevite, ora inerte per mancanza di ingranaggi se non quelli citati e che collegherebbero i due alberi terminali alla estrema sinistra. Quello superiore gira in pari al mandrino, quello inferiore è l'estremo della madrevite.
Sopra alla manetta del cambio che sta appena sotto e di lato all'estetica protezione telescopica in ottone della madrevite, c'è un altro piccolo pomolo, visibile di tre quarti nella foto, che ha tre posizioni anch'esso: neutro centrale e marcia avanti ed indietro le altre due; questo va ingaggiato a motore fermo se si desidera usare il trascinamento automatico e/o attivare la madrevite. Il tutto è già funzionante in quanto, come detto, ha una trasmissione indipendente interna già revisionata che non è visibile esternamente. Nel carrello è ovviamente presente un comando meccanico che impedisce la contemporanea attivazione del trascinamento e della pinza sulla madrevite. Dulcis in fundo, sulla barra vedrai una boccola scorrevole e bloccabile a piacimento sulla barra di trascinamento: utilissima per evitare distratti fracassamenti da automatico imperterrito. Quando il carrello raggiunge la boccola, disimpegna automaticamente la barra arretrando un incastro a quadrifoglio su molla posizionato all'interno del barilotto subito a destra del cambio velocità di avanzamento. Scusa la prolissità ma adoro questi dettagli tecnici di altri tempi quando la cosa più elettronica esistente era la lampadina.
Ciao
Giorgio
P.S. Io abito in basso piemonte, scusa la banale domanda, ma chi vende motori elettrici di questo tipo? Grazie ancora.
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