Ciao a tutti
condivido con Voi l'attrezzino che mi sono inventato per posizionare velocemente piccoli pezzi sulla morsa della fresatrice, con un angolo definito. La mia intenzione era costruirmi una dima per gli angoli principali, 30, 45 e 60 gradi. La dima è stata realizzata partendo da un parallelepipedo in acciaio da 6 x 30 mm e lungo 100 mm. Su una faccia di questo sono stati prima tracciati e poi eseguiti 7 fori da 4 mm (H7), opportunamente posizionati. All’interno di questi fori si inseriscono dei pioli da 4 mm lunghi 9 mm, in modo che sporgano per 3 mm dalla superficie del parallelepipedo. Il parallelepipedo poggiando sulla ganascia fissa della morsa funge da ganascia aggiuntiva. Sulle sporgenze dei pioli si adagia il pezzo da sistemare con l’angolo desiderato e si chiude la morsa. Il posizionamento di due pioli in due fori determina l’angolo. Va da se che la tracciatura, e la successiva esecuzione dei fori, è un’operazione critica perché da essa dipende la precisione della dima. I fori esterni rispetto alla linea mediana che passa per il foro centrale sono perfettamente simmetrici fra loro in modo da permettere l’orientamento dell’angolo desiderato sia vero sinistra che verso destra.
Gli angoli ottenibili posizionando opportunamente i pioli in due fori sono i seguenti
20°, 25°, 30°, 45°, 60°, 65°, 75° 90° , 0/180°.
Per chi fosse interessato la foto n°3 riproduce il disegno della tracciatura, le linee tratteggiate che congiungono due fori indicano gli angoli ottenibili. Non volendo fare la tracciatura si può ridurre il disegno fino a farlo rientrare nel parallelepipedo che si vuole, incollarlo su esso e forare direttamente sui punti indicanti i fori.
Questa dima permette di posizionare piccoli pezzi sulla morsa, inclinati di uno degli angoli possibili, senza fare uso di squadre, goniometri o angoli che, in presenza appunto di piccoli pezzi, sono oltremodo scomodi da governare
Di seguito le foto dell’attrezzino e alcuni dei posizionamenti possibili



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