L'oggetto che vi propongo non l'ho mai trovato descritto su alcun testo (almeno quelli che ho letto)  . E' un'attrezzo banale che puo fare la differenza tra lavorare sereni o farsi male. Chi non ha occasione di tornire acciaio inox non ne sentirà la necessità, ma... quando la sentirà sarà troppo tardi. 
L'acciaio inox è malefico, produce trucioli molto lunghi e molto taglienti, la tentazione di toglierli con le mani, durante la passata, è la cosa più insensata che si possa fare. E' talmente tagliente che anche rimuoverli a tornio fermo si rischiano dei bei tagli. 
Quando lavoravo e passavo per le officine mi fermavo sovente a scambiare qualche parola con i tornitori e notavo che tutti si erano costruiti un oggetto che non apparteneva alla dotazione di lavoro. Era un 'fioretto' con la punta ricurva e un guardamano che proteggeva le prime falangi. Veniva utilizzato per 'sbrogliare' in tutta sicurezza i truccioli inox avviluppati alla testa.
Oggi vi propongo questo strumento utilizzando ciò che abbiamo o troviamo nel corso del riciclo quotidiano.
La consueta lista della spesa, almeno la mia, non vincolante per le eventuali vostre future realizzazioni:
1) 1 raggio da bicicletta, piegato ad uncino in punta
2) un paio di dadi
3) un coperchio di un barattolo qualsiasi (il guardamano)
4) una bomboletta da ciclista, trovata per strada, usata per il gonfiaggio pneumatici delle bici da corsa (come manico)
Agitare e unire fino ad ottenere quello che vi propongo in foto. 
ciao a tutti
mario
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Autore
Il fioretto del tornitore
