Grazie.... Dimenticavo di dirvi, perchè mi vergognavo un po' a farlo, che anche la carta è riciclata.
Ho strappato alcune pagine di un quaderno a righe, ricavandone tante piccole striscioline, messe a bagno in un secchiello di acqua calda e lasciate a macerare per una notte.
Adesso abbasso la voce affinchè non mi senta "la Meccanica"..... le ho sottratto il frullatore e con quello ho frullato tutti i i pezzi di carta macerati con un'aggiunta abbondante di acqua. Ho messo insieme con un pezzo di zanzariera in alluminio ed un telaio una sottospecie di colino a maglie fitte, immerso nel brodo primordiale di pasta di carta mi ha permesso di separarla dall'acqua. Rivoltare con un movimento rapido questa pasta grondante d'acqua su uno straccio tipo vileda, fare un panino con un altro straccio vileda, pressare per eliminare l'acqua in eccesso e lasciare asciugare. Quando sarà asciutta staccarla dagli stracci, avrà la consistenza di una pergamenta abbastanza spessa, potrete tagliarla colorarla ed incollarla.
Fi...ni.....to. Dimenticavo, importantissimo, lavare il frullatore e riporlo senza che la "Meccanica" se ne accorga.... altrimenti son dolori.
P.S. Devo dare ragione a Marco, la lampadina acquistata lascerà un segno indelebile sulla mia ..... reputazione.
ciao a tutti
mario
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