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E' giunto il momento di farvi una ulteriore confidenza dello stato di indigenza in cui versa il mio laboratorio .... non ho mai posseduto una lunetta ....NON fatevi sentire da Rick altrimenti mi rampogna come fece a suo tempo con la testina a barenare.
Per non sentirmi un escluso, oramai una lunetta ce l'hanno tutti, sono partito nell'impresa di autocostruirne una.
Come canovaccio ho utilizzato la figura della lunetta originale, presente su molti cataloghi Proxxon, rimaneggiata in funzione del materiale che avevo già in casa disponibile (scatolato di ferro 17x17).
Le guide, invece, sono frutto di una elaborazione successiva del post "La supposta del tornitore" (per chi se lo ricorda ancora) dove la parte a contatto del tondino da tornire è una sfera, lubrificata e libera di ruotare all'interno della sua guida. Forse mi sono un po' "intorcinato" ma sicuramente le foto chiariranno il tutto.

Il materiale utilizzato è "povero":
uno spezzone di scatolato 17x17, qualche pezzettino di ottone, 2 sfere da 6 mm, spero che Marco non me ne voglia ma ho dovuto proprio acquistare 2 brugole da 6x20, 2 schegge di plexy per tappare lo scatolato e.... la cosa più importante un pizzico di buona voglia.

Per chi desiderasse replicarlo posso spedire o allegare al post uno schizzo alla buona, quotato, in autocad.

Passiamo alle immagini:
1) Le due guide con i relativi fermi
2) La lunetta completa
3) La lunetta in opera avvitata al carro del PD400

Ciao a tutti, specialmente a chi possiede il PD400

mario

Ciao, le domande non sono mai stupide, spesso e volentieri lo sono "le risposte".
Questa la mettiamo nei cioccolatini.

ciao mario

Come al solito un bel lavoro, complimenti Mario.... è sempre un piacere leggere i tuoi post.
Ti chiedo pero' di farmi capire meglio come hai fissato le sfere alle guide
Ciao, Roy

@Glob
Mi sono accorto che non ho risposto ad una tua domanda rispetto alla verniciatura, lo faccio subito.
Da osservatore attento hai colto il tipo di verniciatura..... però sono lieto di averti un po' gabbato , è un finto martellato, ottenuto con una vernice comunissima, oleosintetica, che usai per un cancelletto, per la vasca raccolta trucioli del PD400 ed ora per la lunetta. La vernice è sempre la stessa (sono taccagno )è solo il modo di stenderla che è diverso.
Quando i pezzi da verniciare sono piccoli, dopo aver dato una solida mano di antiruggine ed averla poi carteggiata finemente per togliere le ultime irregolarità, passo alla verniciatura utilizzando, secondo un mio personale battesimo, la "verniciatura a timbro". Il pennello che uso è piccolo e tondo, dopo averlo immerso (poco) nella vernice, lo utilizzo come fosse un timbro, sul pezzo da dipingere, picchiettandolo fino a che non è totalmente ricoperto. Unica accortezza per ottenere l'effetto finto martellato è di usare la vernice parecchio densa (risparmio l'acquisto del solvente ). Le impronte delle setole si trasmettono alla vernice più o meno profondamente a seconda della densità della stessa. Con un paio di mani si ottiene l'effetto voluto.

ciao a tutti
mario

Ciao Giuseppe,
In questo caso ho usato un pennellino diametro 8 mm con le setole lunghe circa 20 mm abbastanza morbido, ma non è così importante. Sul risultato domina la densità della vernice, deve essere un po' "pastosa", tra una "picchiettata" e la successiva, quando il pezzo è un po' asciutto dagli un'altra tamponata con il pennello scarico. I pezzi che puoi trattare in questo modo devono essere necessariamente piccoli, su superfici grandi si perde il controllo del risultato. Mi dispiace non essere più preciso con tempi e densità, ma il tutto è nato un po' per caso, cercando di riutilizzare i fondi di vernice in vecchi barattoli.

ciao
mario