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Autore Argomentole passate al tornio
dott.vicla
Nuovo
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Post le passate al tornio
il: May 14, 2013, 23:38
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Supponiamo che si stia lavorando al tornio con passate da destra a sinistra, finita la passata si riporta il carrello indietro per eseguire la successiva, prima della manovra di ritorno è necessario portare indietro l'utensile e poi rimandarlo in avanti per eseguire il nuovo taglio?
La domanda proviene dal fatto che se io non tiro indietro l'utensile esso striscia contro il cilindro precedentemente lavorato e continua ad asportare, non come nella passata di andata, è ovvio, ma producendo un truciolo minuto come quello che si ha quando si usa una lima e di conseguenza una pessima finitura.
Ciò e molto fastidioso soprattutto se si desidera una precisione centesimale ( accoppiamento albero cuscinetto ).
Ho pensato che forse il carrello ha un gioco e non mantiene la perpendicolarità rispetto alle guide longitudinali
Ho esposto il mio problema ora chi ne ha ... più ne metta ( di consigli)!

Rick
Amministratore
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Post Re: le passate al tornio
il: May 15, 2013, 06:42
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È del tutto normale. Anche nei torni più rigidi può succedere ed è dovuto al fatto che esiste comunque e sempre, una certa elasticità dei metalli e di tutto l'assieme.
Non c'è da preoccuparsi, ma bisogna tenerne conto. Se stai facendo passate di sgrossatura e hai sovrametallo, non ci sono problemi. L'ultima passata di finitura, eliminerà ogni segno eventuale. Se devi ottenere precisioni all'interno di qualche centesimo, puoi sempre inclinare la slitta portautensili di 5,74 gradi (circa) e usare il nonio di tale slitta. Perchè? Eh eh, vediamo se vi ricordate i miei video corsi :-)
Non facciamo infinite passate debolissime, è inutile continuare a 'leccare' il pezzo. Calcoliamo bene ogni passata e arriveremo alla quota voluta con asportazioni 'congrue'.

enzoval
Tornitore provetto
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Post Re: le passate al tornio
il: May 27, 2013, 21:38
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Rick , lo dici nel videocrso del motore a vapore , ma li dici di inclinare la slitta di 8 gradi : è indifferente o è meglio 5,7 ?

Rick
Amministratore
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Post Re: le passate al tornio
il: May 28, 2013, 07:04
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Si ma io volevo sapere il perchè :-) il valore esatto sarebbe 5,7 gradi. Ricordando un po' di tigonometria elementare, per ciò che riguarda la risoluzione di un triangolo rispetto ai suoi angoli, sappiamo che sen(5,7) = 0,1 . Inclinando la slitta portautensili di tale angolo otteniamo di dividere per 10 il movimento del nonio. Quindi a ogni 0,1 mm di spostamento della slitta, corrisponde un avanzamento di 0,01 dell'utensile verso il pezzo da tornire. In tal modo otteniamo un grande sensibilità nell'avanzamento, per i lavori più fini! Certo valutare 5,7 gradi non è facilissimo, ma anche 8 va bene, perche siamo a 0,13 e comunque se non ti basi sul nonio, ma misuri il pezzo con un micrometro o con un buon calibro, va bene. L'importante è capire come mai questo 'set up' un po' diverso dal solito.

enzoval
Tornitore provetto
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Post Re: le passate al tornio
il: May 28, 2013, 21:44
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quel poco di trigonometria che ho fatto al liceo è ormai completamente sparita nei meandri neuronali della mia corteccia cerebrale , in parole povere non mi ricordo assolutamete nulla !
in pratica avevo capito che inclinando la slitta si aumentava la precisione , solo non avevo capito di quanto , ora grazie alla tua spiegazione è tutto molto più chiaro anche se non mi ricordo nulla di trigonometria ,il concetto è semplice e chiaro : grazie Rick

Rick
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Post Re: le passate al tornio
il: May 30, 2013, 07:14
Cita:

Grazie Enzo, si è una cosa semplice, al di la delle regole matematiche che sfrutti per ottenerla, torna molto utile specialmente per accoppiare un pistone ad un cilindro ove lo scostamento deve essere tra i 3- 6 centesimi di mm.

cersil
Tornitore provetto
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Post Re: le passate al tornio
il: May 30, 2013, 21:23
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Scusate la solita ignoranza, ma se si è detto che facendo una passata poco profonda si corre il rischio che l'utensile finisca per striciare sul pezzo più che tagliare peggiorando anche la finitura, ne deduco che bisognerebbe arrivare a segno con una profondità di taglio adeguata. Le passate da un centesimo o più come si inseriscono in questo ragionamento? Il mio problema è che misuro con il calibro, imposto quello schifo di nonio tradotto da pollici, o chissà cos'altro, in centesimi dai cinesi ed ogni volta regolarmente vado fuori!? Si ammetto che sono ancora una seg... ma cosa devo fare arrivare più o meno qualche decimo prima poi strisciando strisciano un centesimo alla volta arrivare a segno?
Non lo so ditemi se sono un caso disperato o cosa!?
Diperatamente
Silvano

Rick
Amministratore
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Post Re: le passate al tornio
il: May 31, 2013, 09:35
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A seconda del materiale che tornisci puoi anche valutare la profondità di passata. Se tornisco grafite posso anche fare tranquillamente passate da centesimi. Su materiali più duri c'è il rischio di fare quello che hai detto.
Il problema non è fare passate da 1/100 ma di valutare bene dove vai a finire con la prossima passata. Anche inclinando la slitta come discutevamo prima, devi comunque avere un riferimento. Se il tuo nonio è fatto da cani, devi porre rimedio! Per esempio visulaizzando gli assi. Questa sarebbe la soluzione più efficace naturalmente. Altrimenti prendi un comparatore, lo piazzi sulle guide e contro la slitta trasversale e ti fai un'idea di quanto la slitta stessa avanza ogni tacca del tuo nonio.

enzoval
Tornitore provetto
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Post Re: le passate al tornio
il: May 31, 2013, 22:11
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io ho in mente di mettere dei calibri digitali sul tornio in modo da visualizzare anche gli spostamenti centesimali : quando si fanno spostamenti grossolani è sufficiente il nonio , visto che sul mio tornio i noni non sono male , poi man mano che ci si avvicina alla quota stabilita si inizia ad usare il calibro digitale come visualizzatore di asse ;
oppure come dice Rick un bel comparatore ! penso sia sicuramente meglio del calibro digitale !
poi comunque per misurare con precisione il pezzo in lavorazione , se dobbiamo valutare i centesimi , il calibro non mi sembra sufficientemente preciso , ci vuole un micrometro per esterni , almeno penso !

Rick
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Post Re: le passate al tornio
il: June 1, 2013, 10:16
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Il mio suggerimento non significa mettere un comparatore in maniera stabile!! Serve a tarare il nonio e vedere a quanto corrisponde ogni divisione. Poi naturalmente lo togli.
Io non ho un tornio visualizzato, ma dai miei lavori, si vede che comunque la precisione si riesce ad ottenere ugualmente.
Sul discorso dei calibri digitali, ho potuto constatare con mano che strumenti da un centinaio di euro come un Mitutoyo o anche un TESA ad orologio; quindi strumenti professionali, sono su un'altra galassia rispetto a calibri da poche decine di euro da bricocenter o similia. (Non sorridete sotto i baffi, perchè scommetto che ci siamo lasciati tentare da quei calibri almeno una volta! :-) ) Non tanto nell'accuratezza, ma soprattutto per la ripetitibilità della lettura, la raffinatezza di costruzione, e la velocità di lettura rispetto allo scorrimento del nonio. Potrebbe sembrare banale, ma uno strumento di classe da una mano enorme! E non è detto che debba essere per forza digitale! :-)
Per vedere un pezzo in lavorazione, il micrometro ha il vantaggio di avere i puntali più larghi e quindi non rischi di falsare la lettura troppo facilmente. Infatti ok avere ottimi strumenti, ma come per tutto, va sviluppata la manualità adatta ad usarli in maniera corretta! Anche qui sembra banale ma non lo è affatto!

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