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Ho fatto diverse prove, dalle quali sembra che la migliore strada sia:
- realizzare l'ingranaggio con il creatore più vicino (m=1) al modulo calcolato m=0,95;
- generare l'ingranaggio rispettando il diametro De=m(z+2) cioè se z=14 denti ed m=0,95 si ha De=0,95(14+2)=15,2mm;
- una volta fatto occorre mettere nel mandrino il maschio TR3 e bloccarlo con la contropunta;
- quindi fissare l'ingranaggio, libero di girare, su di una sporgenza in modo che ingrani nel maschio TR3;
- avanzare il carro X fino ad ingranare un dente nella gola del maschio, nel punto dove il maschio è già praticamente vite;
- girare a mano il mandrino in senso contrario a quello dell'avvitamento e controllare, facendo un giro completo dell'ingranaggio, che sia abbastanza libero. Se non lo fosse arretrare col carro X;
- una volta verificato che non ci sono impuntamenti far girare pianissimo il mandrino (sempre alla rovescia) ed avanzare lentamente col carro X fino a che il tutto non è fluido.
Operazione non semplice ma fattibile.
Ora ho fatto l'ingranaggio con 14 denti devo fare anche quello con 16 e 20 denti.

Ciao Lucio

Mmm... e l'inclinazione d'elica?

Col maschio parzialmente d'accordo, in teoria il maschio però dovrebbe avere lo stesso diametro della vite, in quanto l'inclinazione è inversamente proporzionale al diametro.
Ma mi riferisco al creatore: la dentatura a creatore prevede la rotazione sincrona (comandata) dl pezzo e creatore, come fai ad usarlo col divisore, che mantiene il pezzo fermo in posizioni fisse?

Francamente non ho capito la domanda.
Ma in pratica ho abbozzato l'ingranaggio col creatore ed il divisore con la fresa, senza inclinare il divisore rispetto al creatore.
Una volta fatte le scanalature ha montato in torretta l'ingranaggio, libero di ruotare, e l'ho appoggiato al maschio della vite (ovviamente il maschio è uguale alla madrevite del mio tornio) e ho rifinito l'ingranaggio che ha preso la forma e l'inclinazione direttamente dal maschio nel punto ove è già praticamente vite.
Mentre il maschio gira in mandrino spingo l'ingranaggio (che gira assieme al maschio) contro il maschio fino alla profondità prevista dalla vite.
Ottengo una copia della vite con tutte le inclinazioni e le forme necessarie.

Spero d'aver chiarito.

Buon Ferragosto. Lucio

Ok, credo d'aver capito e concordo con la tua analisi.
Non sapevo che si chiama fresa a modulo, pensavo fosse un creatore ma in effetti è una specie di disco con i denti col profilo dell'ingranaggio.

Ho imparato qualcosa anche oggi, grazie.

Ciao Lucio