Questa volta vi voglio mostrare una importante modifica alla stampante ORMEROD 3D in grado di migliorarne molto le già ottime caratteristiche.
Si tratta del sensore per la posizione iniziale dell'asse Z.
In origine, questo sensore è costituito da un semplice diodo emettitore e ricevitore a raggi infrarossi.
La scheda di controllo rileva la distanza della testina di estrusione dal piano, digitalizzando il valore della luce che legge il diodo.
Chiaramente questo ha delle limitazioni. Il sensore originale è influenzato moltissimo dalle luci ambientali specialmente ad incandescenza e anche naturalmente dalla luce solare. Le letture non sono sempre molto affidabili, con la conseguenza che la posizione "home" dell'asse Z può variare comportando spesso il non perfetto ancoraggio del primo strato di stampa.

Nuovo Sensore Z

Questo nuovo sensore progettato e sviluppato da David Crocker (nick name sul blog RepRapPro: DC42) che sviluppa costantemente anche un ottimo "firmware" e interfaccia WEB per la stampante, ha numerosi vantaggi.
Il primo è sicuramente la precisione e ripetibilità della posizione home Z una volta impostata. E' molto più insensibile alla luce esterna, consente di avere un cablaggio più ordinato ed affidabile dell'estrusore, ha dei LED di segnalazione, una luce di illuminazione dell'area di stampa sotto all'estrusore, e consente di alimentare la ventola solo quando l'estrusore inizia a scaldare.

Ho preparato una corposa video pillola che ho realizzato mentre effettuavo le operazioni di montaggio del nuovo sensore sulla mia stampante.
In questo modo gli amici che posseggono la stampante Ormerod e vorranno effettuare la modifica, potranno usare queste video istruzioni in caso si avessero difficoltà con la lingua inglese.

Eccovi quindi la Video Pillola di montaggio di questa ottima modifica e miglioria sperando di fare cosa gradita agli amici che seguono il sito.
Attenzione: Il bordo inferiore della piastrina del sensore (vicino ai diodi a IR) deve trovarsi tra 1 e 2 mm di distanza dall'uscita dell'estrusore. La parte da stampare che mantiene la piastrina al suo posto, è stata recentemente modificata in maniera da abbassare i fori di fissaggio del sensore per ottenere la distanza giusta. Controllate comunque sempre questa distanza, altrimenti potrebbero esserci problemi da parte del sensore stesso a rilevare il piano sottostante.