Una volta realizzati i componenti principali del modello, bisogna costruire alcuni supporti per mantenere il tutto in posizione . In questo caso non ho ancora deciso che base di appoggio vorrò realizzare per terminare  il modello. Questo anche perchè non so se effettivamente sarà un modello funzionante! Se non darà alcun segno di vita finirà nella scatola dei pezzi sbagliati…. D'altra parte spero proprio di non dover ricorrere alla scatola degli errori, visto che fino a qui il modello ha ricevuto molte cure e attenzioni nella lavorazione delle sue parti. Continuiamo quindi con attitudine positiva a costruire gli altri particolari.

Il cilindro con il "dislocatore" che, come ho detto, non è un vero dislocatore in quanto non  esiste alcun pistone al suo interno che muove l'aria, deve trovarsi con il suo asse alla stessa altezza dell'asse dell'albero motore. Ecco qui, cosa ho realizzato per mantenerlo in posizione

supporto motore

Come si può vedere, ci viene in aiuto il foro filettato M5 che ho realizzato mentre costruivo la ghiera di collegamento che trovate su un precedente articolo di questo modello.

Naturalmente questo supporto in alluminio anticorodal ha anch'esso in fondo, un foro filettato M5 per fissare il tutto sulla futura base di appoggio del modello.

 

 

 

 

 

 

Ora veniamo al volano e alla manovella vista nel precedente articolo. Questo motore necessita di un volano piuttosto pesante. In effetti  non si può dire che sia un modello piccolissimo, anzi è abbastanza imponente con il suo pistone di quasi 23 mm di diametro.  Costruirò il supporto albero motore con un blocco di alluminio fresato che avrà anche gli alloggiamenti per due cuscinetti a sfere per alberi da 6 mm. Anche l'albero motore quindi scorrerà libero sui due cuscinetti a sfere.

Si inizia quindi con lo squadrare in maniera più precisa possibile un parallelepipedo di alluminio con la fresatrice. A proposito: sapete  come si procede per questa operazione? Magari potrebbe essere il soggetto di una videopillola o per un videocorso. Fatemi sapere se vi piacerebbe! :-)   Dai… fatevi sentire con qualche commento!  :-D

Il volano invece è realizzato sul tornio dal pieno, partendo da una "fetta" di tondo in accaio ed è di circa 60 mm di diametro.

Ecco qui il lavoro finito:

supporto volano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ora è la volta di provare le varie parti! A questo proposito ho usato una piattina di alluminio come base del tutto provvisioria. Per inciso, questa base mi tornerà molto utile come dima di foratura, quando andrò a realizzare la base vera e propria ;-)

Dobbiamo montare tutto l'assieme cilindro, pistone e volano per verificare che il movimento sia estremamente fluido e scorrevole; non abbia alcun impedimento durante la rotazione! La potenza di questi motori è in generale molto bassa! Pensate che è data solo da piccole variazioni di pressione dell'aria interna, quindi tutto deve girare senza il benchè minimo intoppo altrimenti la fine nella scatola degli errori è assicurata! :-(

Ecco qui il banco di prova!

banco prova

Come si può notare nella foto, il "displacer" è stato svitato dalla ghiera per analizzare il movimento di tutto l'assieme che, in assenza di pressione, si deve muovere libero. Dando una "spinta" al volano, deve compiere almeno una decina di giri per inerzia.

 

 

 

 

 

 

 

 

Bene, spero che siate giunti fino qui in molti perchè l'epilogo è vicino! Infatti ora, verificato il verificabile, basterà avvitare il cilindro che andrà riscaldato per vedere cosa succede.

Come in ogni thriller che si rispetti, il colpevole si scopre solo all'ultimo capitolo! :-)